La moussaka è un piatto tipico della cucina greca, si tratta
di uno sformato di melanzane e carne trita e ricoperto da uno stratto spesso di
besciamella. Su questo piatto esistono numerose varianti, a seconda della
regione di provenienza e dalle varie influenze gastronomiche della cultura
balcanica e medio orientale di cui ne risentono. La mia versione è quella che
ho scoperto durante un viaggio-idillio a Lefkada appartenente all’arcipelago
delle isole Ioniche. Un’isola a tratti incontaminata...un’esplosione di colori,
profumi e soprattutto sapori.
Manco da un po’ di tempo, se dovessi fare un sunto direi: un insieme di
giorni che contengono un groviglio di sentimenti, emozioni, gioia, dolore, lacrime,
risate, abbracci, baci (tanti promessi e pure dati).
La nascita, la Vita, due mesi di un cucciolo d’uomo,
le notti insonni, il sonno perso, il suo respiro sul mio collo, tanta
stanchezza ma tanta felicità , e poi ancora tanta stanchezza, molti abbracci,
baci a profusione, insicurezze, lacrime di gioia, lacrime e basta, gli ormoni
impazziti!
L’Amore. Quello forte. Quello che parte dallo
stomaco. Quello che ti stordisce.
E il non avere tempo per la cucina fa parte
sempre dell’amore di cui sopra, quindi colgo ogni singolo attimo e ne
approfitto per dedicarmi un po’ di coccole...
Me
la prendo comoda, “relativamente” comoda, come ogni inizio anno, senza pensare
troppo, senza premere sulla corsa dell’acceleratore.
Io
son già contenta che Saturno dopo 4 affezionati anni lasci il posto a Venere,
per il resto sarà quel che sarà !
Finalmente
con questo inizio anno ho il piacere di condividere con voi questa ricettina di
Alice, adorabile dal gusto dolce-salato, un comfort food particolare da
condividere con la persona amata in una serata di pioggia con la copertina
sulle gambe!
Eccolo, il polpettone, un grande classico della cucina
italiana, adatto a tutte le occasioni.
Con il polpettone non si sbaglia mai, perché è uno di quei
piatti che fa “casa”, il suo profumo è
inconfondibile ed è molto facile da preparare.
Che aspettate, armatevi dell’occorrente, accendete il forno
e preparatevi a gustarlo.
Quando un risultato non mi soddisfa, non desisto e mi concedo
sempre altre possibilità , così dopo vari tentativi e modifiche, sono riuscita ad ottenere
una ricetta collaudata dei miei tortini dal cuore morbido.
Una “coccola” che preparo
raramente ma che regala particolare soddisfazione agli occhi e al palato.
Gusto morbido e avvolgente, da abbinare eventualmente ad una
pallina di un buon gelato alla vaniglia, per creare quel piacevole contrasto
caldo-freddo.
Adoro i carciofi, adoro adoro e adoro e naturalmente per la
legge del contrappasso, non potrei mangiarli.
Dico non potrei, perché sinceramente chi se ne ….????
Voglio dire, l’importante è non esagerare, ma rinunciare mai
e poi mai, non scherziamo proprio, sono stata cresciuta a carciofi, a chilate
proprio, quindi da carciofara quale sono, beccatevi questa…
Rientro a casa prima del previsto, apro il frigo, pochi
ingredienti, parte un’idea.
Ricotta di bufala, alcuni biscotti digestive e due mandarini
ed ecco qua che nascono queste mini cheese cake al contrario, uno sfizio da
concedersi a fine pasto.
Sono al contrario perché volevo che il mandarino restasse in
cottura sotto, per evitare che si seccasse troppo.
Vediamo che ho combinato…
Buongiorno buongiorno, oggi vi presento uno dei miei piatti
preferiti, uno di quelli che rievocano emozioni, perché legato ad un
ricordo, un’ esperienza vissuta nel passato.
Cibo = ricordi = emozioni! A voi è mai capitato?
Questa volta ho voluto fare le cose fatte per bene, partendo dalla sfoglia, ora vi racconto
meglio:
Vorrei in ordine sparso:
- Fare solo le cose che voglio senza risultare “sgradevole” agli altri, impresa difficilmente impossibile;
- Avere più tempo a disposizione per fare tutto con tutti di tutto di più.
E per il momento mi accontenterei solo di questo…
Nel frattempo mentre mi agito e pure parecchio perché il
tempo mi sfugge e quel poco che ne ho a disposizione lo vorrei impiegare come
dico io, mi ritaglio sempre un piccolo intervallo per fare esperimenti in
cucina.
Uno di quelli ben riusciti e graditi è stato questo!
Amo questa stagione.
L’aria frizzantina, le foglie gialle sul ciglio della strada, il rumore
della pioggia incessante, le coperte sul divano e le tisane calde prima di
andare a letto.
Amo cucinare ricette nuove ma anche quelle collaudate, di tradizione.
Amo sporcarmi le mani di farina, di burro, stare con le mani in pasta.
Amo iniziare a pensare al Natale.
Amo e sono felice.
Ingredienti:
Riso carnaroli, scalogno, zucca,
provola affumicata, speck, brodo vegetale.
Procedimento:
Far rosolare in una pentola lo scalogno, aggiungere lo speck tagliato a
dadini e la zucca a pezzetti e lasciarla cuocere, versare il riso e farlo
tostare, poi aggiungere il brodo un po’ alla volta fino a cottura ultimata.
Infine mantecare con parmigiano e aggiungere la provola affumicata a dadini
far riposare 5 minuti, impiattare con lo speck sopra croccante, pepe nero in
grani macinato e servire subito.
Questo è un periodo di grande frenesia, soprattutto mentale,
vi capita mai di volere tutto e il contrario di tutto nello stesso momento?
Bene, ultimamente c’è una vocina-ina-ina dentro di me che mi mette strane idee
in testa. Ma il fatto è che non so come darle ascolto, non saprei nemmeno da
dove cominciare, ho paura quasi a
pronunciare a voce alta quello che mi dice, insistentemente…
Per il momento, prendo tempo e mi limito a rendere “felici” coloro che
usufruiscono delle mie passioni…
Per l’impasto potete sbirciare qui, ma per comodità ve la
riporto…
Impastare velocemente 200 gr di farina di riso
con 90 gr di burro freddo a cubetti fino ad ottenere un impasto sbriciolato. Unire poi lo
zucchero, l'uovo e la vanillina e continuare a impastare. Avvolgete la frolla
nella pellicola trasparente e tenetela in frigorifero per una mezz'ora.
Stenderla nella tortiera, facendo i
bordi alti in modo che possa contenere meglio la marmellata, in questo caso io
ho usato una marmellata di mele cotogne, fantastica! Coprire con uno strato di
pasta frolla, sigillare i bordi e decorare a piacere.
Infornare a 200° per 30-40 minuti.
La nuova regola è… un dolcetto ogni week end, come
ricompensa per essere sopravvissuta alla settimana.
Mi piace, mi strapiace!
Certo mi piacerò di meno con quei due famosi chili che con tanta fatica sono
riuscita a perdere durante il mio periodo di dieta-follia! Ma questo è un altro
discorso, un’altra triste storia, perché solo al pensiero di dover contare le
calorie già mi viene l’ansia. Quindi, solo pensieri belli, positivi e
soprattutto buoni!
Finalmente ho usato quella mini-mini-mini tortiera, che non
sapevo mai come usare ma che mi faceva stare bene solo ad averla acquistata
(una delle tante mie conquiste compulsive culinarie).
Ho creato una frolla fantastica con la farina di riso (per
dire che sono stata brava! mini torta e
pure dietetica!), burro di bufala, vanillina, uovo, zucchero. Fatta risposare
un’ora in frigo, l’ho stesa e adagiata sulla tortiera di 12 cm, fatto i bordi
alti, riempita di marmellata all’arancia, chiusa con altra sfoglia, messo i
pinoli, infornata.
Mangiata!