Filoni ritorti al farro
14:30
L’autoproduzione è un po’ come una sorta di
“autodistruzione”, una volta in corsa non si torna più indietro. Pasta, pane,
pizza, dolci, succhi. Tanta stanchezza ma anche tanta soddisfazione. E anche
quando non si ha tempo materiale per farlo, si sacrifica il tempo di riposo…
Shhhh,
Silenzio la piccola peste dorme. Ho due ore di autonomia, il
mio personalissimo modo per rimettermi in pace con il mondo, di rilassarmi.
Mani in pasta, oggi si panifica.
250 gr di farina di farro semintegrale bio
250 gr di farina manitoba bio
150 gr di LI.CO.LI. già rinfrescato (lievito madre in
coltura liquida)
400 gr di acqua
15 gr di sale integrale.
25 gr di semi vari (sesamo, papavero, chia, lino)
Procedimento:
Avviare un'autolisi, fate sciogliere il lievito nell’acqua e
unite la farina, lasciare riposare per 20 minuti. Dopo di ché aggiungere i semi
e per ultimo il sale. Dopo mezz'ora fare una serie di pieghe, lasciare riposare
un'ora poi tagliare e dare la forma desiderata.
Spennellare la superficie con un po’ d’acqua per far aderire
i semini.
Infarinate un canovaccio e disponete l’impasto tra le pieghe
del telo che sorreggeranno i lati durante la lievitazione. Lasciare lievitare
per circa 12 ore in frigo e 3-4 ore fuori dal frigo.
Per creare l’effetto ritorto, girate l’impasto 2 o 3 volte
in senso orario da un’estremità e 2 o 3 volte in senso antiorario dall’altra
estremità.
Caricare l’impasto su una teglia rivestita di carta forno e
infornare per 40-45 minuti a 200°C circa fino a quando la crosta sarà dorata e
croccante.
Sfornare i filoncini ritorti e lasciarli raffreddare su una
griglia.
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