Strascinati di grano arso
12:00
Questo piatto per me rappresenta la mia tradizione, la mia
cultura, le mie radici e non è soltanto un fatto gastronomico, ma anche una
cosa affettiva, di memoria.
Ora che vivo in una città, mi rendo conto di quanto sia
lontana dalla mia vita quella realtà, seppure complicata e difficile, ma tanto
bella, fatta di cose semplici e genuine e devo dire che spesso mi manca la mia
terra, quella produttiva, fatta di cose buone, costituita prevalentemente dall’agricoltura.
Io che ho lavorato in un’azienda bio per qualche anno, ho avuto
il privilegio di viverla, respirarla, apprezzarla, (l’agricoltura) ho visto,
annusato, mangiato quintalate di verdure, dopo essere passata per i campi in
tutte le loro fasi di vita, semina, cura, raccolto, semina, cura, raccolto, di
stagione in stagione…
Ed oggi sono felice di condividere la mia ricetta, perché non solo mi riporta
indietro nel tempo, in posti, situazioni ed emozioni precise, ma mi permette di
parlare di questo meraviglioso prodotto che è considerato una delle eccellenze
gastronomiche pugliesi…la farina di grano arso…
È una storia antica…
In pratica, dopo la mietitura, i
proprietari terrieri, bruciavano le stoppie, dando la possibilità alla gente
povera che non potevano permettersi la farina lavorata, di raccogliere i
chicchi di grano bruciati rimasti per terra e prodursi la farina di grano arso.
Ora per quanto possa essere un fatto antico, io ho abitato
per venticinque anni in posto circondato da campi di grano, ho passato la mia
infanzia a giocare a nascondermi tra i campi alti, adoravo quando il grano
diventava biondo e godermi quell’immagine per più tempo possibile, perché quasi
immediatamente avveniva la mietitura e puntuale la bruciatura delle stoppie.
Io so che ora la farina di grano arso viene prodotta con la
tostatura in maniera sicura, ma ancora oggi, sappiate che i campi a giugno
bruciano, e se chiudo gli occhi sento il
calore del sole, il rumore delle stoppie, l’odore di bruciato…e ritorno
bambina!
Ingredienti:
Per la pasta:
150 gr di semola
50 gr di farina di grano arso
Acqua q.b.
Per il condimento:
Carciofi
Calamari
Mazzancolle
Sale
Procedimento:
Impastate il mix delle due farine con l’acqua, lavorate
l’impasto fino a quando sarà liscio ed omogeneo, tagliate dei tocchetti di pasta,
allungatela a filoncini sottili, tagliatela di 2 centimetri e trascinatela
sulla spianatoia con la punta di un coltello. Una volta completato, lasciate
asciugare la pasta per 1 ora.
Nel frattempo, pulite e tagliate i carciofi, metteteli in
padella con un filo d’olio e aglio, lasciateli andare per qualche secondo, poi
sfumate con un po’ di vino bianco, aggiungere un dito d’acqua, coprite con
coperchio e lasciate stufare per 20 minuti a fuoco medio. Solo alla fine,
aggiungere i calamari, precedentemente puliti e tagliati a striscioline e
incisi con taglio giapponese, e le mazzancolle.
Questi ultimi due ingredienti
resteranno in cottura per qualche minuto, non di più, altrimenti mangeremo gomma
da masticare. Alla fine salate tutto.
Preleviamo una parte dei carciofi cotti e frulliamoli con il
minipimer, creando così una cremina che in fase di mantecatura andremo ad
aggiungere alla pasta, conferendo una bella cremosità!
Mettiamo in cottura la pasta in acqua salata e non appena
sale su, contare 2 minuti e scolarla, mantecare in padella con il resto degli
ingredienti e la crema di carciofi, impattate e …
Enjoy!
12 commenti
Ma sai che cercavo il grano arso proprio stamattina?? Purtroppo non l'ho ancora trovato..
RispondiEliminaQuesto piatto è una bomba, bravissima :)
Valeria, questa farina è stata acquistata dal fornaio in puglia, però so che nelle grandi distribuzione c'è la farina di molino rossetto che vende anche on line! ;)
EliminaMi ritrovo nelle tue parole: il rapporto con la terra è vitale anche per me e per forza di cose si traduce anche nella mia cucina.
RispondiEliminaSplendidi questi strascinati! Non so più da quanto tempo è che sono alla ricerca della farina di grano arso...spero di trovarla, prima o poi, perché sono sicura che amerei alla follia il suo sapore di tostato.
Buon weekend
le tradizioni te le porti addosso sempre!
EliminaGiulia la farina la trovi anche online, è difficile da trovare ma non impossibile, non demordere e verrai ricompensata dal suo gusto particolare! :)
Piatto delizioso, segno!
RispondiEliminaGrazie!
Buon we, Carla
Grazie :*
EliminaUn piatto pieno d'amore e di ricordi...fedele alla nostra terra e alla nostra tradizione culinaria :)
RispondiEliminaInsomma..una meraviglia :) Un abbraccio ! :*
Mary, so che tu sai ;)
EliminaUn piatto favoloso, adoro il grano arso. Un bacio
RispondiEliminaho mangiato 1 volta la pasta di grano arso e mi è piaciuta, con il pesce diventa un primo piatto sublime, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGrazie di aver condiviso il tuo racconto, e la tua meravigliosa ricetta!
RispondiEliminaEffettivamente cambiando città si cambiano tante abitudini, tra cui anche culinarie, ma è bello ogni tanto rispolverarle!!! Brava
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